martedì 11 febbraio 2014

Onicofagia: come smettere di mangiare le unghie



L’onicofagia è un disturbo piuttosto comune, capita a tutti, in momenti di stress, di cominciare inconsciamente a masticarsi le unghie, accorgendosi solo dopo qualche secondo di cosa si stia effettivamente facendo.

In che cosa consiste l'onicofagia?

Si può considerare il fenomeno come un processo nel quale è possibile individuare due azioni ben distinte:

  1. La fase preliminare che precede l'onicofagia vera e propria consiste nella dettagliata ispezione (visiva o attraverso il tatto) delle unghie e dei tessuti morbidi che le circondano, allo scopo di ricercare i possibili difetti da eliminare. Ogni irregolarità induce il soggetto a stuzzicare e mordicchiare l'area fino a rendere la pelle regolare: non è raro notare nelle persone con onicofagia l'abitudine di passare i polpastrelli sull'estremità delle dita.
  2. La fase successiva coincide con il mordere ciò che si trova all'estremità delle dita: lamine delle unghie, cuticole, perionichio (pelle che circonda l'unghia a livello prossimale e laterale), iponchio (porzione di pelle sotto la lamina) ecc.
Capita anche a me infatti, che si sollevi una cuticola e di passarci sopra i polpastrelli e sentendola fastidiosa mi scatta la voglia quindi di eliminarla mordendola.

Quali sono le principali cause dell'onicofagia?

Conoscere le cause che scatenano questa cattiva abitudine è un aspetto fondamentale per superare il disturbo. Le motivazioni ricorrenti sono le seguenti:
Situazioni di stress e di ansia. In genere, si associa un soggetto onicofagico ad una persona in preda alla preoccupazione e al nervosismo, che scarica la tensione mordendosi le unghie. L'onicofagia, in questi casi, dà un senso di sollievo e di piacere momentanei, in quanto contribuisce a sfogare la carica emotiva.
Durante l'infanzia, quest'abitudine insorge quando sussistono episodi di incomprensioni, eccessive aspettative o esiste il timore di perdere l'attenzione dei genitori. Il problema può anche essere determinato dalla ripetizione del gesto di portare le mani alla bocca, come avviene per la suzione del pollice.
Atteggiamenti autolesionistici. Alcuni studiosi individuano nell'onicofagia un'espressione di aggressività: molti soggetti timidi e remissivi esprimono la loro rabbia rivolgendola verso se stessi piuttosto che all'esterno. Inoltre, rosicchiare le unghie rappresenta un'espressione di tensione aggressiva, come mordere una matita o masticare continuamente un chewing gum, tutti atteggiamenti che possono scomparire se si riesce ad eliminare il disagio che li ha provocati.
Imitazione di altri membri della famiglia. Talvolta, i bambini imparano rosicchiare le unghie senza alcuna motivazione psicologica più profonda, imitando semplicemente i genitori.
Noia. La noia non determina certamente l'esordio del disturbo, ma per il soggetto che possiede tale abitudine può essere estremamente difficile controllare lo stimolo a mangiarsi le unghie anche nei momenti d'inattività. All'opposto della comune opinione, che vuole il mangiarsi le unghie come manifestazione tipica nei momenti di tensione estrema, è possibile osservare che l'onicofagia si presenta specialmente nei momenti di non azione delle mani: mentre si guarda la televisione, in treno o in macchina, durante eventi lunghi e noiosi, mentre si rimane in attesa al telefono...

Vi ritrovate anche voi in una di queste motivazioni?

Ma quali sono le conseguenze dell'onicofagia?
Rosicchiando le unghie portate germi e microbi dalle mani alla bocca e poi dalla bocca alle dita…microbi che poi si trasformano in infezione sulle dita. Molti di voi probabilmente sanno già questa cosa, ma avete mai provato a far finta di essere un’ unghia?
Immaginate… SIETE UN’UNGHIA, toccate monete che sono toccate da tutti… da una persona che ha appena finito di urinare, da persone malate. SIETE UN’UNGHIA e sulla metro toccate quel paletto che toccano tutti, persone che hanno appena accarezzato un cane con un’infezione, persone che hanno perso sangue dal naso. SAPETE DAVVERO QUELLO CHE VI METTETE IN BOCCA?

Con le mani non “presentabili” potete cadere in una conseguente carenza di autostima. Immaginate un colloquio di lavoro … cosa penserà il vostro interlocutore nel vedere le vostre mani deturpate? Le vostre unghie diventerebbero testimonianza di debolezza…non sapete controllare le emozioni, siete dipendenti da una scorretta abitudine…cosa penseranno di voi?

Dunque, sconfiggiamo l'onicofagia!
“Volli volli volli , fortissimamente volli” (cit. Vittorio Alfieri)
Per i tipi da : “ok lo voglio fare ma solo un passo per volta”
Una vita felice è una vita con obiettivi…organizziamoci con piccoli obiettivi e passetti…procediamo con calma. Prendetevi cura di una sola mano alla volta, o di un solo dito, non temete occorrono solo tre settimane per la ricrescita.

Per i tipi da : “io non ci riesco è più forte di me”
Il primo consiglio è rispondere a questa domanda: volete o non volete smettere? Se volete smettere allora il modo c’è!
Cercate un’ alternativa… gomma americana, caramelle, smalti o gel dal sapore particolarmente amaro, che fanno trasalire nel momento esatto in cui la bocca toccherà l’unghia....

Inoltre un consiglio molto utile è di portare sempre con sé (o a portata di mano) forbicine e limette per riparare ogni eventuale danno alle unghie, senza lasciarvi tentare dal farlo con i denti.
Io stessa che come vi dicevo ho la tentazione di rimuovere mordendo le cuticole, mi è parecchio utile un semplice rimuovi cuticole sempre a portata di mano. Vi posso assicurare che dopo averlo usato non ho più voglia di mordere! Eccolo qui sotto:


Alcuni facili rimedi
  1. Impegnare le mani in altre attività, come stringere una palla anti stress, afferrare il ginocchio o il bracciolo di una sedia o un qualsiasi altro oggetto, per pochi minuti, per resistere alla tentazione di mangiarsi le unghie.
  2. Tagliare le unghie molto corte, dando una forma rotonda e rimuovendo gli spigoli è un altro rimedio naturale molto prezioso per frenarsi dal mangiarsi le unghie, questo perché vi sono maggiori probabilità di essere tentati a mordersi le unghie quando si notano punte acuminate sui bordi.
  3. Sottoporsi a sedute di manicure e massaggiare regolarmente la pelle intorno alle unghie con olio di oliva o olio di vitamina E è utile nella cura dell’onicofagia. Questo aiuta anche a motivare se stessi a cercare di  controllare l'abitudine, al fine di mantenere le unghie sane e di bell’aspetto. Mantenere le unghie e le cuticole pulite per evitare infezioni.
  4. L'applicazione di smalto trasparente per unghie con gusto sgradevole è uno dei più facili rimedi casalinghi per non mangiarsi le unghie. L’applicazione di unghie acriliche può essere un altro rimedio.
  5. Indossare guanti di cotone leggero quando si è a casa aiuta ad evitare di mordersi le unghie. Rivestire le unghie con succo di limone o altre sostanze di sapore amaro può contribuire a scoraggiare questa abitudine. Quando si segue questa indicazione bisogna evitare di strofinarsi gli occhi, toccare ferite aperte o altre aree sensibili.
Le motivazioni per smettere di mangiare le unghie

Pensa a come appari in pubblico. Per la maggior parte delle persone, le unghie troppo corte e mangiate sono disgustose e segno di cattiva igiene.
Guarda le unghie delle altre persone e pensa: “Perché le mie unghie non sono così?” E sentiti un po’ in colpa.

Ricordate:
- Non esiste una soluzione a breve termine. Raggiungere questo obiettivo richiede pazienza e consapevolezza.
- Mentre le unghie e la pelle crescono, ti sembreranno gonfie e pruriginose. È normale, questa sensazione scomparirà col tempo.

Le abitudini si possono cambiare e correggere, basta solo forza di volontà e un pò di motivazione.
Se davvero volete smettere di mangiare le unghie, potete farlo, non vi resta che agire!


E da così: 


le vostre mani diventeranno così!





17 commenti:

  1. Io ho il problema di mangiucchiare le pellicine e mi rendo conto che succede quando sono particolarmente nervosa o stressata.
    La mia cura è lo smalto, indossarlo mi salva da questo brutto viziaccio :D

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    1. Si, sono fastidiose! Brava, hai trovato la tua cura ^_^

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  2. io per fortuna non ho mai avuto questo problema semplicemente perchè odio le persone con le unghie mangiate..purtroppo danno l'impressione di scarsa igiene ma mi rendo conto che è un problema serio in alcuni casi :/

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    1. Ecco, il tuo commento dovrebbe spronare chi mangia le unghie a smettere. Purtroppo vedere le unghie mangiate è disgustoso e a volte si fanno addirittura pensieri sbagliati, come tipo che hanno scarsa igiene.

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  3. Mia figlia di dieci anni ha delle mani inguardabili. Ho provato con gli smaltiti specifici ma si mangia anche quelli! Anche il dentista le ha detto che le verranno i denti storti a forza di masticare le unghie... Ma non smette

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    1. Credo che potresti usare altri mezzi. Lavorare psicologicamente. Cioè, dirle di guardare le unghie delle amichette, che gli amici potrebbero pensare qualcosa e starle lontana per questo. Sembra brutto, però sai, può funzionare! Ai ragazzini interessa molto l'opinione dei coetanei e quindi potrebbe essere molto motivante per smettere!

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    2. Bisogna insegnarle a lavorare su se stessa, non a guardare gli altri!!!!!!!!! Insegnare a un bambino quello che tu hai consigliato è devastante!!! Ai grandi ignoranti interessa l'opinione degli altri e su quella basano le proprie scelte e la propria vita!!! I bambini bisogna educarli semmai al confronto e a elaborare il proprio pensiero, non a seguire lobotomizzati gli altri!!!

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  4. Le mie unghie sono da sempre la mia valvola di sfogo... purtroppo... ma proprio adesso mi rendo conto che ho una mano a posto e l'altra disastrata.. allora inizierò da qui !!!!

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  5. dovrei far leggere questo post al mio ragazzo...farlo smettere di mangiarsi le unghie mi sembra una mission impossible uffa :( è una cosa che non sopporto

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    1. Si è una cosa che non si sopporta neanche a vederlo fare :-(
      Però è possibile smettere!

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  6. Quando ero più piccola mi mordevo tantissimo le unghie per colpa della mia timidezza e nervosismo...poi un giorno mi sono stufata di vederle sempre orrende e mangiucchiate e ho cambiato abitudini.
    E' bastata un po di buona volontà per far sparire questo brutto vizio ed ora ho delle unghie lunghe e sane! :D
    E' sempre interessante leggere i tuoi post.

    Approfitto di questo commento per dirti che abbiamo da poco indetto sul nostro blog un Candy..se ti va passa a dare un'occhiata! :)
    Un abbraccio
    Fede di InArte3b

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  7. le unghie no, ma a volte mangio le pellicine... :P
    cerco di arginare questo vizio con lo smalto e cercando di prendermene più cura possibile :)

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    1. Le pellicine le odio anche io :-)
      Brava, la soluzione migliore è prendersene cura!

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